I fatti del 29 giugno ’44. Civitella
Come cita la Sentenza emessa al termine del Processo condotto dalla Procura Militare di La Spezia dal 2003 al 2006, l’ampiezza dell’operazione e il numero di compagnie coinvolte non permette...Continua a Leggere...
Solaia e Cornia Allo stesso tempo in cui veniva sferrato l’attacco a Civitella, un altro gruppo di tedeschi partì da Monte San Savino lungo il sentiero di montagna che va al piccolo paese di Cornia, passando per le fattorie Il Burrone e Solaia, da dove il prete Don Natale Romanelli...Continua a Leggere...
A Solaia, oltre all’intera famiglia Valli, fu uccisa Modesta Rossi, staffetta partigiana e moglie del partigiano Dario Polletti, mentre si trovava in casa con...Continua a Leggere...
Verso le ore 7.00 del 29 giugno 1944, contemporaneamente all’avanzata dei soldati tedeschi, cominciarono i rastrellamenti a Caggiolo, alla Cava e alla Palazzina presso la quale vennero catturati...Continua a Leggere...
A Selva Grossa un uomo fu ucciso alla presenza di donne e bambini. Il 10 luglio, dopo l’eccidio, altri uomini furono costretti a...Continua a Leggere...
I soldati tedeschi, giunti a Gebbia, dettero alle fiamme l’intero centro abitato. Otto uomini furono presi prigionieri e portati attraverso i boschi di Valibona alla fattoria chiamata Podere Valle...Continua a Leggere...
A Morcaggiolo abitavano tre famiglie. Vennero uccise nove persone, tre uomini, quattro donne e due ragazzi. Palmira Valeri, ferita con dodici colpi di rivoltella, rimase miracolosamente viva...Continua Leggere...
Durante la ritirata dei soldati tedeschi, nei primi giorni di Luglio, continuarono le uccisioni di civili. A Le Caselle persero la vita altre undici persone. Il 5 luglio un certo Alessandro Lammioni di Malfiano affrontò e disarmò...Continua a Leggere...
Dopo l’eccidio del 29 Giugno, prima della loro ritirata, i soldati della Hermann Goering continuarono a colpire nelle campagne...Continua a Leggere...
Dopo l’eccidio del 29 Giugno, prima della loro ritirata, i soldati della Hermann Goering continuarono a colpire nelle campagne intorno a Civitella, minando le case per ostruire...Continua a Leggere...
Intorno alle ore 7.00 a un centinaio di metri a sud della Porta Senese di Civitella, nella zona nelle vicinanze di "Maesta Tonda", vennero fucilati tre civili italiani che stavano andando alla messa per le celebrazioni...Continua a Leggere...
Dopo l’eccidio del 29 Giugno, prima della loro ritirata, i soldati della Hermann Goering continuarono a colpire nelle campagne intorno a Civitella, minando le case per ostruire le strade e creare difficoltà agli Alleati che stavano arrivando. Si continuarono...Continua a Leggere...
Durante il funerale dei soldati tedeschi uccisi nei locali del Dopolavoro di Civitella il 18 giugno, furono sparati vari colpi di fucile, dopo di che i tedeschi cominciarono immediatamente ad indagare su chi fossero stati gli autori del crimine. Nessuno parlò. Al Pozzone acciuffarono...Continua a Leggere...
Al podere di Cellere abitava una famiglia. Il capofamiglia, di 54 anni, era convinto che i tedeschi non avrebbero fatto nulla a lui e la moglie. Perciò cercò...Continua a Leggere...
A Il Burrone tre famiglie furono distrutte, una delle quali con tre bambini sotto i tredici anni. Fra i morti c’era un partigiano della compagnia ‘Renzino’...Continua a Leggere...